Tesi di Laurea
MIRABILIA URBIS ROMAE.
Scrittura e riscrittura del palinsesto della Velia
Laureandi
Michela Bacio
Ilaria Taietti
Relatore
Pier Federico Caliari
Correlatore
Samuele Ossola
Anno Accademiaco
2016/2017
“Da tempo mi affascina il pensare il paesaggio come un palinsesto stratificato di segni, di tracce, di memorie, di scritture, e il pensare il progetto come sovrascrittura su quel palinsesto: una sovrascrittura interpretativa, ma a sua volta dotata di una propria logica interna, capace di dare una lettura relazionale delle cose e degli spazi fra le cose che quel palinsesto può rivelare”. Queste parole di Bacchi riassumono quelli che sono i temi fondamentali alla base del progetto proposto. Questo, infatti, si colloca in una delle aree archeologiche più dense, stratificate e complesse del mondo: l’Area Archeologica Centrale di Roma. E’ proprio qui che secoli e secoli di storia si sono depositati uno sopra l’altro, che i grandi cambiamenti voluti soprattutto per mano dell’uomo hanno determinato la conformazione della città contemporanea. E’ dove questi cambiamenti hanno portato un vuoto, lasciato un incompiuto, che ci si vuole inserire. Dove l’inattuato lascia lo spazio a nuove idee, a nuovi segni, a nuovi gesti che spingono verso nuove riflessioni che coinvolgono soprattutto le questioni urbane e spaziali irrisolte. Il progetto qui proposto si colloca, nella fattispecie, in quel nodo urbano costituito dall’innesto di via dei Fori Imperiali con piazza del Colosseo. Un nodo mai risolto, in cui le grandi opere imperiali e l’urbanistica moderna si incontrano e si scontrano. Obiettivo del progetto è quello di mettere ordine fra questi diversi sistemi compresenti, adattandoli agli usi e alle necessità della città contemporanea.
This project places itself in one of the most dense, stratified and complexed archaelogical areas of the world: the Central Archaelogical Area of Rome. It’s there that centuries of history are settled one over the other and the great changes caused by men have determined the shape of the contemporary city. It’s here, where these changes have led to a whole, we want to fit into. Where the unrealized leaves space to new ideas, signs, gestures which push to new thoughts and they involve most of all the unsolved urban and spatial issues. The project places itself, in this case, in the urban junction formed by the place where Via dei Fori Imperiali and Colosseum Square meet. A never solved query, in which the great imperial work and the modern city planning meet and clash. The aim of this project is to organise these different existing systems, by adapting them to the tradition and the needs of the contemporary city.