Progetti

PROGETTO DI ALLESTIMENTO MUSEOGRAFICO PER IL PARCO DELLE ALPI NEL FORTE DI BARD
Bard (Aosta) I 2003 I Concorso: 2° classificato

 

Committente: Bard Spa
Progettisti: Pier Federico Caliari
con Paolo Agostini, Filippo Fantini, Carola Gentilini
in partnership con Studio Erick van Egeraat

Si è trattato di un progetto di concorso, dove il nostro gruppo ottenne il secondo premio. Partecipavamo in partnership con lo studio di architettura olandese di Erik Van Egeraat, con l’azienda produttrice di allestimenti museali Bernini Museum Workshop e con l’agenzia internazionale di project management Turner&Townsend, che si occupava del coordinamento generale e internazionale.
Il bando era estremamente impegnativo sia sotto l’aspetto della documentazione da produrre, sia sotto l’aspetto, abbastanza innovativo, secondo il quale i gruppi dovevano essere composti anche da un’azienda che, in caso di vittoria avrebbe non solo realizzato il museo, ma lo avrebbe anche gestito.
Il Forte di Bard, incastonato sopra una rupe a picco sul fiume Dora Baltea in Val D’Aosta, è composto da diversi corpi di fabbrica culminanti con la principale e più alta Opera Carlo Alberto, destinata ad ospitare un albergo connesso alle aree espositive, che sono a loro volta molto estese. Si trattava quindi di elaborare una proposta progettuale ad alto contenuto strategico che metteva a sistema una proposta museografica e un modello economico gestionale.Sotto il profilo museografico, dal punto di vista metodologico, decidemmo di elaborare un modello tridimensionale totale dell’intero Forte, dal generale al particolare, compresi tutti gli ambienti da allestire e i singoli elementi della collezione.
Al di là del risultato concorsuale, che non è stato per noi soddisfacente, l’occasione è stata straordinaria sotto l’aspetto della sperimentazione di una procedura che permetteva la realizzazione di un numero molto importante di immagini renderizzate di alta qualità senza ricorrere alla tecnica del fotomontaggio, che consideravamo già fortemente consumata a soli dieci anni dalla rivoluzione informatica. Il risultato fu una collezione di immagini che restituiva un progetto dettagliatissimo con un alto livello di approssimazione al vero rispetto alle scelte museografiche proposte.

 

It was a competition project, where our group got the second prize. We participated in partnership with the Dutch architectural studio Erik Van Egeraat, the manufacturer of museum exhibits Bernini Museum Workshop, and with an international agency project management Turner & Townsend, who was in charge of the general and international coordination.
The call was extremely demanding both in terms of the documentation to be produced, and in the aspect, quite innovative, according also to be composed with the participation od a company that, in case of victory would not only have made the museum, but would have also managed it.

The Fort of Bard, set on a cliff overlooking the Dora Baltea River in the Val d’Aosta, is composed of several buildings with the main and higher, Opera Carlo Alberto, destined in the project schedule to accommodate a hotel connected to the exhibition areas, which they are in turn very extensive. This was therefore to develop a project proposal with a high strategic content that integrated museographical proposal and economic-management model.
In museographical terms, from a methodological point of view, we decided to develop a total three-dimensional model of the entire Fort, every single room to be set up and each element of the collection.
Beyond the competition result, which was not to our satisfaction, the occasion was remarkable in terms of the experimentation of a procedure that allowed the realization of an impressive number of high-quality rendered images without using the technique of photomontage, we considered already highly consumed only ten years after the computer revolution. The result was a collection of images that returned a very detailed project with a high level of approximation according with the proposed proposed museographical choices.