Tesi di Laurea

 

Candidati
Paolo Cammarata, Serena Cappello

Relatore
Pier Federico Caliari

Correlatore
Francesco Leoni, Samuele Ossola, Marco Caporaletti, Pietro Brunazzi

Anno Accademico
2023/2024

 

Il connubio tra il mondo della moda e il patrimonio storico culturale è un fenomeno di lunga data, che dalla seconda metà del XX secolo ad oggi è divenuto una vera propria tendenza. Assistiamo da un lato al finanziamento da parte dei brand per il restauro e la valorizzazione dei monumenti; dall’altro, all’auto-narrazione del marchio che promuove la propria integrità e affidabilità. In questo panorama, L’ingresso di Giambattista Valli a Villa Adriana è l’omaggio di un grande stilista alla sua città di nascita e formazione, Roma, in occasione dei venti anni della maison parigina; è la celebrazione della Bellezza in un luogo di eccezionale valore estetico e culturale; è un progetto per Villa Adriana. Il sito archeologico, divenuto patrimonio dell’UNESCO nel 1999, rappresenta oggi, tanto quanto nel passato, un capolavoro architettonico, che nonostante le spoliazioni subite così come l’inevitabile passaggio del tempo, è ancora in grado di raccontare la propria magnificenza e il suo rapporto inscindibile con il ricco paesaggio naturale in cui si inserisce. Attraverso il progetto dell’evento e delle strutture ad esso necessarie – come camerini, passerella, padiglioni – si intende riqualificare una parte marginale della villa, attualmente chiusa al pubblico e priva di un piano di recupero definito, ovvero l’antico ingresso scenografico. Il lascito dell’evento temporaneo è duplice: si realizza la sistemazione paesaggistica con la creazione di un parco attrezzato e un sistema puntiforme di padiglioni, che arricchiscono il patrimonio architettonico del luogo. Inoltre, le immagini, emozioni e memorie suscitate dall’evento temporaneo contribuiscono a trasformare Villa Adriana da semplice sito archeologico a parte integrante della storia e dell’identità della comunità locale, diventando una fonte continua di ispirazione per futuri eventi e iniziative culturali. 

From late twentieth century to today, we have witnessed an ever-increasing tendency to combine heritage with fashion. This trend consists, on the one hand, of brands financing the restoration and enhancement of monuments and, on the other, of brands promoting their own integrity and reliability. In this context, Giambattista Valli’s show at Hadrian’s Villa is a tribute by a great stylist to Rome, the city of his birth and training, on the occasion of the 20th anniversary of his Maison in Paris. It is also a celebration of beauty in a place of extraordinary aesthetic and cultural value; a project conceived to promote Hadrian’s Villa. The archaeological site, declared a World Heritage Site by UNESCO in 1999, remains an architectural masterpiece that, despite the depredations and the ravages of time, still conveys its splendour and its intrinsic relationship with the rich natural environment in which it is located. The design of the event and its associated facilities – such as cloakrooms, walkways and pavilions – is intended to redevelop a marginal part of the villa that is currently closed to the public due to the lack of a defined restoration plan, namely the old monumental entrance. The legacy of the temporary event is twofold: on the one hand, the landscaping is realised with the creation of an equipped park and a system of pavilions that enrich the architectural heritage of the site. On the other hand, the images, emotions and memories evoked by the temporary event help to transform Hadrian’s Villa from a simple archaeological site into an integral part of the history and identity of the local community, becoming a constant source of inspiration for future events and cultural initiatives.