Tesi di Laurea

Riqualificazione di Villa Rivaldi a Roma. Un museo per Valentino

Autore
Marica Noemi Puppio

Relatore
Pier Federico Caliari

Correlatore
Paolo Conforti

Anno Accademico
2018 / 2019

Il Palazzo Silvestri-Rivaldi sorge su quello che resta della Velia, l’altura che separava l’area dei Fori dalla valle del Colosseo (saldandosi a ovest con il Palatino e a est con l’Esquilino), e che è stata in gran parte sbancata negli anni Trenta del XX secolo per la realizzazione di via dei Fori imperiali. Questa via prende il nome appunto dalla presenza dei Fori Imperiali, ossia quelli di Cesare, di Augusto, di Nerva e di Traiano. Oggi, il Palazzo romano, per quanto si trovi in una posizione centralissima e molto nota, resta quasi sconosciuto e versa in stato di abbandono, dopo i travagliati passaggi di proprietà e demolizione che ha subito. Nel 2006 la Sovraintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma ha avuto l’incarico di redigere un piano di fattibilità per il recupero di Palazzo Silvestri-Rivaldi, in vista di un accordo con l’attuale proprietario, l’Istituto S. Maria in Aquiro (ISMA), per il suo utilizzo a fini museali. A tutt’ora però, non è ancora stato definito un progetto definitivo, ma sono stati avviati i lavori di restauro dell’edificio; perciò l’obiettivo della tesi è stato ipotizzare un possibile museo per Villa Rivaldi sulla base delle informazioni che ho potuto raccogliere in loco, nei cantieri di restauro. Studiando la storia del Palazzo e del sito e andando ad analizzare in particolare i nuovi legami che recentemente si stanno creando tra case di moda e pregevoli edifici abbandonati e bisognosi di restauro in città, come Fondazione Fendi la quale recentemente ha realizzato un museo in un edificio abbandonato di Roma, Palazzo Rhino, la mia attenzione si è fermata sulla casa di moda di Valentino Garavani, da molti anni una personalità di spicco all’interno della sua città, Roma. Come da lui dichiarato nel 2017 infatti, la Maison che negli anni si è impegnata a devolvere fondi anche per i monumenti della sua città, come il Tempio di Venere e Roma per il cui restauro nel 2007 donò 200.000 euro, sta cercando un luogo dove poter allocare il proprio museo, dedicato alla storia del Brand e dei suoi creatori e collaboratori. A questo scopo, Palazzo Rivaldi può essere un candidato ideale al museo di Valentino, non solo per la sua centralissima posizione, ma anche per la sua metratura e il pregio delle sue pitture cinquecentesche, che ne fanno un ideale scenario per qualunque allestimento; oltre al fatto che il Palazzo si trova esattamente di fronte rispetto ad una delle architetture che lo stilista già si era impegnato a salvaguardare, il Tempio di Venere e Roma.

The Palazzo Silvestri-Rivaldi stands on what remains of the Velia, the hill that separated the Fori area from the Colosseum valley (welding to the west with the Palatine and to the east with the Esquiline), and which was largely excavated in the thirties of the twentieth century for the construction of Via dei Fori Imperiali. This street takes its name precisely from the presence of the Imperial Forums, namely those of Caesar, Augustus, Nerva and Trajan. Today, the Roman Palace, although it is located in a very central and well-known position, remains almost unknown and it is in a state of neglect, after the troubled changes of properties and demolition it has undergone. In 2006 the Superintendency of Cultural Heritage of the Municipality of Rome was charged with drawing up a feasibility plan for the recovery of Palazzo Silvestri-Rivaldi, in view of an agreement with the current owner, the Istituto S. Maria in Aquiro (ISMA), for its use for museum purposes. Anyway, today, a definitive project has not yet been defined, but restoration work has begun on the building; so my goal was to hypothesize a possible museum for Villa Rivaldi based on the information I could gather on the site. Studying the history of the Palace and the site and analyzing in particular the new relationships that are recently being created between fashion houses and valuable abandoned buildings in need of restoration in the city, such as the Fendi Foundation which recently built a museum in a building abandoned in Rome, Palazzo Rhino, my attention stopped at Valentino Garavani’s fashion house, a leading figure in his city, Rome, for many years. As he declared in 2017 in fact, the Maison that over the years has committed itself to devolve funds also for the monuments of its city, such as the Temple of Venus and Rome for whose restoration in 2007 donated 200,000 euros, is looking for a place where it can allocate its museum, dedicated to the history of the Brand and its creators and collaborators. To this end, Palazzo Rivaldi can be an ideal candidate for the Valentino museum, not only for its central position, but also for the mesures of the spaces in the Villa and the value of its sixteenth-century paintings, which make it an ideal setting for any setting; in addition to the fact that the Palace is located exactly in front of one of the architectures that the designer had already undertaken to safeguard, the Temple of Venus and Rome.